Il varicocele maschile è una condizione molto frequente nell'uomo, spesso viene trascurata per anni fino a che non si cerca una gravidanza. Spesso l'uomo non ha sintomi , quindi non presta attenzione al problema. Nella mia esperienza clinica , però, assisto frequentemente a infertilità maschile e la causa principale risulta essere il varicocele
VARICOCELE E FERTILITA'...COSA E' IL VARICOCELE MASCHILE?
Il varicocele, in termini tecnici, è la dilatazione del plesso pampiniforme dello scroto che ha la funzione di drenare il sangue venoso dai testicoli. Il plesso venoso diventa insufficente con il risultato di stasi venosa nei testicoli di sangue povero di ossigeno. E' presente nel 20% di maschi sani senza alterazione del liquido seminale, nel 35-40% di maschi con infertilità primaria (cioè di soggetti che non hanno mai avuto concepimenti), nel 70-80% dei casi di infertilità secondaria(cioè di soggetti che hanno gia avuto dei figli). Sono percentuali rilevanti che fanno riflettere soprattutto perchè solitamente chi arriva alla diagnosi di varicocele è perchè non riesce a concepire, mentre la patologia è presente magari da tanti anni o addirittura dalla fase adolescenziale. Le cause possono essere genetiche sulle vene testicolari, o meccaniche legate alla pressione sulle vene in posizione eretta o provocate da una patologia in addome (per esempio una massa tumorale). La sintomatologia è spesso assente (motivo per cui si arriva alla diagnosi molto tardi). Quando presenti, i sintomi che vengono riferiti dai pazienti sono: dolore sordo , senso di pesantezza nello scroto, che peggiora con sforzi fisici o dopo essere stati in piedi a lungo, sensazione di fastidio alleviata con il riposo e presenza di vene visibili dilatate sopra il testicolo
VARICOCELE E FERTILITA'...PERCHE' IL VARICOCELE CAUSA INFERTILITA' O STERILITA'?
La spiegazione è molto semplice, infatti il mancato deflusso di sangue dai testicoli porta a un aumento della temperatura scrotale, a una riduzione dell'ossigeno visto che il sangue non riesce a defluire bene dal testicolo. Questo si traduce a lungo andare in alterazione della quantità, motilità e morfologia degli spermatozoi. Inoltre la riduzione di ossigeno e aumento di temperatura puo'portare ad alterazioni testicolari e a una riduzione della produzione di testosterone. La diagnosi viene effettuata durante una visita urologica o andrologica e mediante l'ecografia scrotale.
VARICOCELE E FERTILITA'...COME SI CURA IL VARICOCELE MASCHILE?
Quasi tutti i partner maschili delle coppie che vengono a visita per problemi di fertilità non sono a conoscenza della presenza di un varicocele. La stragrande maggioranza dei casi lo scopre dopo avere eseguito uno spermiogramma che evidenzia alterazioni del seme. Questo cosa vuol dire? In sostanza è spesso asintomatico e diventa importante nella ricerca di una gravidanza. Quindi il Varicocele maschile va curato, si puo' curare? La cura è chirurgica: l'embolizzazione percutanea , poco invasiva, prevede da parte del radiologo interventista l'introduzione di un catetere dalla vena per raggiungere ed occludere la vena dilatata con sostanze sclerosanti o spirali metalliche, in anestesia locale, ripresa rapida; laparoscopia, tecnica poco invasiva che attraverso piccole incisioni si isolano e legano le vene dilatate, tempi di recupero brevi ; Chirurgia tradizionale, tecnica della legatura della zona soprainguinale . Solitamente dopo interventi di correzione del varicocele i parametri del seme iniziano a migliorare dopo 3-6 mesi.
VARICOCELE E FERTILITA'...CONVIENE OPERARE IL VARICOCELE PER L'INFERTILITA'?
Secondo la società italiana di andrologia, superati i 35 anni, l'efficacia della modalità chirurgica in caso di infertilità maschile si riduce drasticamente. La maggior parte degli studi scientifici concorda come una correzione chirurgica del varicocele porti a recupero completo della fertilità nel 35% dei pazienti, un altro 35% di casi ha un miglioramento dei parametri seminali ma non necessariamente arriva alla normalità del seme per una fecondazione spontanea, nel restante 30% il trattamento chirurgico non migliora la fertilità, per cui diviene necessaria la fecondazione assistita. C'è da considerare inoltre che la valutazione della coppia influisce sulla scelta di operare un varicocele maschile, infatti se la partner ha delle patologie che alterano la fertilità (riserva ovarica bassa, età avanzata, ovaio policistico, endometriosi, fibromi uterini, malformazioni uterine, tube ostruite), l' intervento di varicococele non migliorerebbe la fertilità della coppia e farebbe comunque perdere tempo prezioso per la coppia
VARICOCELE E STERILITA'..DOPO QUANTO TEMPO IL VARICOCELE RENDE STERILI?
La progressione verso l'infertilità e la sterilità è lenta e variabile, addirittura molti uomini con il varicocele rimangono fertili per anni, ma spesso con l'aumentare dell'età maschile la patologia peggiora e altera i paramentri del seme rendendo l'uomo infertile o sterile. La diagnosi precoce e la terapia chirurgica tempestiva sono fondamentali nei pazienti giovani i quali pero' peccano in controlli di prevenzione. Si dovrebbe sensibilizzare i pazienti maschi a effettuare controlli testicolari in fase adolescenziale in modo da poter risolvere i problemi sul nascere.
VARICOCELE E STERILITA'.....COSA FARE, A CHI RIVOLGERSI?
L'inquadramento della coppia infertile è fondamentale . Entrambi i partner devono essere studiati, si valuta l'età del partner, i problemi seminali e se ci sono altre patologie. La valutazione del seme, degli ormoni e dei testicoli è fondamentale in questi casi per capire la reale risoluzione del problema. Se il caso è operabile e soprattuto la coppia non ha fretta di gravidanza (perchè i tempi di risposta del seme dopo un intervento di varicocele sono di 3-6 mesi e oltre) allora l'intervento puo' essere una soluzione percorribile, ma se si ha fretta anche perchè la partner non è piu' tanto giovane da un punto di vista riproduttivo (oltre i 33 anni) oppure la partner ha delle altre patologie che causano infertilità, l' intervento non è la strada giusta in quanto non risolverebbe l'infertilità e allora in questi casi la Fecondazione assistita ( Inseminazione artificiale IUI, FIVET ,ICSI) è la soluzione ideale e risolutiva
Dr Massimiliano Giardina
Se desideri contattare il Dr Massimiliano Giardina clicca qui per una consulenza o visita specialistica

