Nell'uso comune del termine invece si indica soltanto una notevole diminuzione dei fluidi, coincidente con il periodo di climaterio femminile.[1] Tale stato provoca una serie di mutamenti nella donna che riguardano gli aspetti trofici, metabolici, sessuali e psicologici, con una serie di manifestazioni (sintomi) che variano a seconda della persona e possono essere più o meno marcati, ma non tutti sono collegabili alla menopausa in sé, poiché influiscono altri fattori come il contesto familiare e sociale.
Normalmente l'età in cui si riscontra la menopausa, ovvero la fine della secrezione dei flussi mestruali, è fra i 45 e i 50 anni come media mondiale. Tale periodo anagrafico, secondo quanto pervenutoci, non ha subito rilevanti variazioni nel corso dei tempi: infatti anche all'epoca dei Greci e dell'impero romano l'età si aggirava intorno ai 45 anni.
Esistono aggravanti, fattori di rischio che interferiscono solitamente diminuendo l'età anagrafica di tale evento:
- Fumo della donna, sia attivo sia passivo, tale da indurre nella donna un'anticipazione dell'evento di 1,5-2 anni, la quantità di assunzione (numero di sigarette) e la durata di assunzione sono strettamente correlate alla diminuzione dell'età rispetto all'evento, in pratica più si fuma e da più tempo si fuma e più la menopausa si manifesterà prima del dovuto.
- Tipo di alimentazione, che può essere ritenuta assolutamente non adatta per colpa delle condizioni economiche del soggetto
- Indice di massa corporea, se risulta inferiore a quello ideale;
- Abuso di alcool
- Bassa statura
Fonte wikipedia