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INSEMINAZIONE INTRAUTERINA (IUI)

Tutte quelle tecniche volte alla procreazione di un nuovo individuo senza passare per un rapporto sessuale, una naturale fecondazione vengono comunemente definite di fecondazione artificiale.

Ne Esistono diverse ma le più comuni e utilizzate sono soltanto tre:

Fivet (Fecondazione in vitro e trasferimento dell'embrione): la fecondazione avviene in una provetta, nella quale gli spermatozoi vengono a contatto con l'ovocita. L'embrione così ottenuto viene trasferito nell'utero. E' stata la prima tecnica di fecondazione artificiale ad essere stata messa a punto ed è attualmente la più diffusa, utilizzata in circa 6 centri su 10.

Icsi (Intracytoplasmatic sperm injection): iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo, Consiste nell'introdurre lo spermatozoo direttamente all'interno dell'ovocita.

Inseminazione intrauterina (IUI): L’inseminazione intrauterina viene generalmente eseguita per i casi di sterilità non spiegata nei quali una o ambedue le tube sono pervie ed i parametri seminali appaiono lievemente ridotti.

INSEMINAZIONE INTRAUTERINA: si può distinguere in:

"Omologa" o intraconiugale quando lo sperma utilizzato proviene dal partner della donna, Trattamento di scelta soprattutto in caso di lieve oligoastenospermia. "Eterologa" o extraconiugale (non attuabile in Italia), se lo sperma appartiene ad un donatore (nei casi di sterilità maschile). Vi sono alcune ipotesi in cui diventa la scelta principale come nel caso di malattie che possono essere geneticamente trasmesse dal padre o in caso di azoospermia (mancanza di spermatozoi nel liquido seminale) secretoria, e in ogni caso di infertilità maschile irrecuperabile.

Come si esegue?

E’ una tecnica molto semplice da eseguire. La prima fase è il monitoraggio ovulatorio delle ovaie. Si induce attraverso i farmaci una lieve Superovulazione in modo tale da aumentare le probabilità di successo. Al momento dell’ovulazione (anch’essa indotta farmacologicamente) si procede all’inserimento nella cavità uterina dello sperma attraverso un piccolo cateterino che viene seguito dall’esterno attraverso una sonda ecografica. Lo sperma, prima di essere introdotto viene adeguatamente trattato con il processo della Capacitazione. Si tratta di una tappa fondamentale, che consiste nel lavaggio, filtraggio e nel trattamento degli spermatozoi con sostanze che ne aumentino la mobilità. Il risultato sarà quello di aumentare la quota attiva di spermatozoi da introdurre in utero. La tecnica è assolutamente indolore, necessita di un periodo di astinenza sessuale maschile di 3-4 giorni ed è attuabile se la cavità uterina ma soprattutto le tube non presentino alterazioni.

In quali casi si esegue?

L'inseminazione artificiale intrauterina Si esegue in una grande varietà di patologie ma di entità lieve e quindi ritenute insufficienti a giustificare il mancato concepimento

Infertilità senza una causa Infertilità da fattore cervicale (quando il muco cervicale della donna risulta essere ostile nei confronti degli spermatozoi del partner) Oligoastenospermia lieve (lieve riduzione di numero e mobilità degli spermatozoi) Insufficenza della fase luteale (riduzione della fase ormonale della seconda parte del ciclo mestruale) Endometriosi minima Infertilità immunologica indefinita

CONTROINDICAZIONI : é controindicata quando si riscontrino le seguenti patologie :

Tube chiuse o fattore tubarico relativo ( tube non chiuse ma danneggiate). Il problema delle tube chiuse come fattore di esclusione é facilmente comprensibile, nei fattori tubarici dove le tube sono danneggiate ma non occluse ugualmente si sconsiglia la inseminazione intrauterina prima di tutto per le sue episodiche percentuali di successo e poi perche l'inseminazione in queste pazienti aumenta il rischio di gravidanza extrauterina. Oligoastenospermia di grado medio grave Endometriosi non lieve

Attualmente è una tecnica molto utilizzata sia per la facilità di esecuzione, sia per i costi contenuti. Le percentuali di successo variano molto in relazione all’età della paziente e alle patologie della coppia, comunque è opinione comune che dopo i 3- 4 tentativi di inseminazione artificiale, è opportuno rivolgersi a tecniche più importanti come la FIVET e la ICSI.

                                                                                                                                                                                                                   

Ultima modifica il Venerdì, 15 Novembre 2013 23:50

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