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Gli esami per diventare genitori…esami preconcezionali

Per le coppie che desiderano un figlio esistono degli esami da effettuare prima del concepimento i cosiddetti Esami Preconcezionali i quali accertano la salute dei futuri genitori ma possono individuare la presenza o meno di alcune malattie che sono dannose in gravidanza soprattutto per il feto, anche nelle coppie che non presentano particolari problemi.

 

Conoscere situazioni cliniche vuol dire poter intervenire in modo corretto e anticipato, per evitare conseguenze alla madre e al figlio. Alcuni di questi esami sono esenti da ticket e quindi gratuiti, grazie ad una normativa del Ministero della Salute del 1998.

La prima cosa da fare è rivolgersi a un ginecologo per una Consulenza Specialistica. Il medico prenderà in considerazione, grazie ad un’attenta anamnesi, i fattori di rischio per la coppia, lo stato di salute dei potenziali genitori, la familiarità per malattie a trasmissione genetica, la storia ostetrica delle precedenti gravidanze, la presenza di malattie della coppia e l’eventuale uso di farmaci potenzialmente dannosi in gravidanza. Includerà inoltre una visita ginecologica, un' ecografia trans-vaginale per visualizzare eventuali impedimenti al concepimento.

Esami Preconcezionali

    Test per la Rosolia: se contratta per la prima volta in gravidanza è molto dannosa per il feto; esiste una vaccinazione prima della gravidanza e dopo aver raggiunto l’immunità (qualche mese) non ci saranno problemi per la possibilità di avere un figlio;

    Test per la Toxoplasmosi: non esiste un vaccino, ma diverse norme per evitare il contagio.

    Test per il Citomegalovirus;

    Pap Test: serve ad evidenziare lesioni pretumorali o infezioni virali come ad esempio l’HPV (papilloma virus), situazioni che dovrebbero comunque essere trattate prima del concepimento;

    Emocromo completo: serve ad evidenziare delle anomalie nelle cellule del sangue che indirizzino verso una diagnosi di patologie, come ad esempio l’anemia mediterranea, da qui l’approfondimento per la ricerca di Emoglobinopatie;

    Gruppo Sanguigno e Fattore Rh: servono ad individuare la possibilità di Incompatibilità tra i partner e quindi un rischio di Incompatibilità Materno-Fetale;

    Test per l’HIV: la sieropositività non esclude necessariamente il concepimento; infatti esistono terapie che abbassano il rischio di contagio a meno del 10%, particolari tecniche di lavaggio degli spermatozoi eliminano il virus per un eventuale fecondazione assistita;

    Test per per la Sifilide: malattia in preoccupante aumento ma curabile con adeguata terapia antibiotica;

    Consulenza Genetica e Ricerca del Cariotipo: per quelle coppie caratterizzate da Aborti Ripetuti.

In Gravidanza inoltre è importante eseguire esami per la ricerca di anomalie cromosomiche anche in quelle coppie che non hanno precedenti in famiglia: uno di questi è l’Ultrascreen (Screening I trimestre per cromosomopatie) che può orientare verso la diagnosi Prenatale Invasiva (Amniocentesi); l’Ecocardiografia Fetale che va a ricercare le patologie del cuore del bambino.

Infine è molto utile sottolineare come uno stile di vita corretto cioè privo di fumo e alcool, con una corretta alimentazione aiuta notevolmente alla prevenzione delle malattie del bambino!

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