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Le donne si trascurano in Italia poca prevenzione

In una recente inchiesta è emerso che il 60% delle donne intervistate non è mai andata dal ginecologo, il 17% dice di aver fatto la visita una sola volta, solo il 13% si visita e fa il pap test (striscio vaginale) regolarmente una volta all’anno e solo il rimanente 8% fa entrambe le cose più di una volta all’anno, donne sessualmente attive!

 

Le percentuali sono indice di un livello di informazione troppo basso rispetto alle problematiche in cui si potrebbe incorrere a causa della scarsa prevenzione. Eppure non mancano né i siti di riferimento né le strutture pubbliche dove trovare informazioni, aiuto, assistenza anche in forma anonima. Inoltre solo il 16% delle donne pratica sport con continuità. Si cucina saltuariamente orientandosi verso ristoranti o cibi pre-cotti, a volte saltando i pasti. Atteggiamenti che espongono al rischio di incorrere in serie carenze nutrizionali, disturbi dell’alimentazione, sovrappeso e tumori. A partire da quelli alla mammella e all’endometrio, come conferma lo studio del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF).

La colpa di tutto questo è attribuibile alla mancanza di tempo, allo stress, alla vita frenetica cui le donne, che devono dividersi tra casa, lavoro e famiglia, sono sottoposte. Attente, quindi, alla salute dei propri cari, ma poco impegnate nel mettere in pratica le regole verso se stesse. Proprio loro, invece, che, durante tutte le fasi della vita come età fertile, gravidanza e menopausa, in cui cambia il quadro ormonale incidendo sulle funzioni organiche, hanno reale necessità di seguire uno stile di vita corretto e dei controlli periodici. I nemici delle donne , in generale, sono i “soliti noti” cioè’ il tumore alla mammella e al collo dell’utero, in età premenopausale e menopausale il tumore all’utero, senza dimenticare altre che colpiscono all’improvviso e causando numerosi problemi, come osteoporosi, infezioni vaginali, endometriosi, cisti ovariche, irregolarità mestruali, incontinenza urinaria fino all’infertilità. Su quest’ultima, inoltre, c’è da dire che molte donne si rendono conto di avere problemi di sterilità dopo i 30 anni, quando pensano a creare una famiglia. Molti problemi evidenziati a quest’età, sarebbero facilmente risolvibili in età più precoci, tramite semplici controlli e cure.

Sulla Prevenzione Oncologica, ci sarebbe molto da dire ma soprattutto da fare! Non è più accettabile che, oggi, ci siano ancora donne che muoiono di cancro al collo uterino perché non hanno mai fatto un Pap-Test, basterebbe farlo una sola volta l’anno, a tutte l’età. Non è più accettabile che patologie uterine e ovariche sfuggano diventando croniche e difficilmente curabili. Una semplice Ecografia Trans-Vaginale permette la diagnosi di quasi tutte queste malattie e permette di sospettare (quindi approfondire) tumori all’ovaio e all’endometrio (soprattutto in età menopausale). Non è più accettabile che non si effettuino controlli alla mammella (ecografia e mammografia) nella prevenzione tumorale. Dr. S. Massimiliano Giardina Ginecologo Ostetrico

Ultima modifica il Giovedì, 14 Novembre 2013 19:14

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