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Conservazione cellule staminali del cordone ombelicale

Le cellule staminali rappresentano un importante strumento terapeutico a disposizione della moderna medicina. Le cellule staminali sono distinte in base alla loro origine. Vi sono infatti: staminali embrionali, adulte e staminali cordonali.

Le cellule staminali del cordone ombelicale possono essere raccolte solamente alla nascita del bambino e la loro raccolta è totalmente sicura sia per la mamma che per il bimbo. Dopo la raccolta, il sangue cordonale viene inviato alla struttura, pubblica o privata, in cui verrà prima analizzato e poi crioconservato.

L'utilità delle staminali  del cordone  è riconosciuta non solo dalla comunità scientifica ma anche dal Ministero della Salute  Italiano il quale ha identificato oltre 80 malattie (tra le quali leucemie e linfomi) per le quali è appropriato il trapianto di staminali del cordone1.Le cellule staminali del cordone ombelicale possono essere utilizzate sia nel corso di trapianti autologhi, ossia quando donatore e ricevente sono la stessa persona, sia nell'ambito di trapianti allogenici famigliari e non famigliari (ossia quando donatore e ricevente sono due soggetti fra loro distinti ed eventualmente imparentati).

Le staminali del cordone ombelicale possono essere conservate privatamente, oppure donate a biobanche pubbliche.

Nel caso della donazione pubblica, il campione di sangue cordonale viene messo a disposizione della collettività e la famiglia ne perde la proprietà.Il campione potrà essere impiegato per trapianti prevalentemente di tipo allogenico. Tuttavia, il Ministero della Saluteconsente la conservazione ad uso autologo-dedicatonel caso di famiglie che presentano un rischio di avere figli colpiti da malattie genetiche o quando il bimbo, o un suo parente, manifesta al momento del parto o in epoca pregressa, una malattia per la quale è ritenuto valido il trapianto di cellule staminali1.

Per quanto riguarda la conservazione privata del sangue del cordone ombelicale, il decreto ministeriale 18 Nov 2009 consente  alle famiglie di poter conservare il sangue cordonale in biobanche private costruite all’estero1. In questo caso la famiglia mantiene la proprietà del campione, che può essere conservato in biobanche private per oltre 20 anni2,3e utilizzato per trapianti autologhi e allogenici (famigliari e non famigliari). 

 

Per ulteriori informazioni sulla conservazione privata del sangue cordonale:www.sorgente.com.

Fonti

  1. Decreto Ministeriale 18 novembre 2009 "Disposizioni in materia di conservazione di cellule staminali dasangue del cordone ombelicale per uso autologo-dedicato

  1. Broxmeyer, H.E., et al., Hematopoietic stem/progenitor cells, generation of induced pluripotent stem cells, and isolation of endothelial progenitors from 21- to 23.5-year cryopreserved cord blood. Blood. 117(18): p. 4773-7.

  1. Broxmeyer, H.E., Cord blood hematopoietic stem cell transplantation in StemBook, T.S.C.R. Community, Editor. May 26, 2010.

Ultima modifica il Giovedì, 02 Giugno 2016 00:53

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