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Cicli Mestruali Abbondanti…un problema comune!

Le Mestruazioni abbondanti sono disturbi molto frequenti soprattutto negli anni che precedono la menopausa o durante la pubertà, comunque non sono rare nell’età fertile. Ne soffre una donna su 20.

La prolungata perdita di sangue, spesso, provoca anemia, stanchezza, insonnia, irritabilità, cefalea, scarsa concentrazione, peggiorando notevolmente la qualità della vita. Le cause sono molteplici, frequentemente hanno un significato patologico, quindi occorre sempre effettuare una corretta diagnosi tramite una visita ginecologica, un dosaggio ormonale, un'ecografia trans-vaginale, e se necessario anche un'isteroscopia.

Quali sono le cause?

-       La mancanza dell’Ovulazione colpisce le età adolescenziali e la pre-menopausa. Provoca uno squilibrio ormonale a favore degli estrogeni che causa un aumento irregolare dell’endometrio che si sfalda durante il flusso mestruale in maniera irregolare e prolungata nei giorni.

-       Malattie organiche dell’utero. I fibromi, i polipi, i tumori endometriali, sono facilmente diagnosticabili con l’ecografia trans-vaginale come esame di I livello,  l’isterosonografia e l’isteroscopia come approccio di secondo livello.

-         Corpi estranei ad azione irritativa come accade in alcuni casi nelle portatrici di dispositivi intrauterini o spirale.

-         Malattie generali come difetti della coagulazione, ipotiroidismo, iperprolattinemia, obesità, diabete.

-         Farmaci come antidepressivi, alcuni contraccettivi probabilmente con un dosaggio non adatto costituzionalmente ad alcune pazienti.

La terapia è adeguata alla causa scatenante. Nelle malattie generali si pratica una terapia farmacologica adeguata. La chirurgia isteroscopia mininvasiva è indicata, con ottimi successi, nelle neoformazioni endouterine (polipi, fibromi, ispessimenti endometriali e nelle asportazioni delle spirali che creano problemi). Nei casi di squilibrio ormonale, le terapie mediche ormonali servono a riequilibrare la situazione. Quindi pillole contraccettive, progestinici e anche dispositivi intrauterini medicati al progesterone, sono alla base di una corretta impostazione terapeutica che andrà valutata ed eventualmente corretta nel tempo. Farmaci non ormonali come i FANS e l’Acido Tranexanemico sono indicati come primo approccio al sintomo. Il quadro anemico che si viene a creare col flusso abbondante, necessita spesso di un supporto alimentare adeguato (spinaci, lenticchie, ceci, carne, pesce) e anche di integratori a base di ferro. Data la molteplicità delle cause e i possibili rischi è sconsigliato sottovalutare il problema, nelle giovani donne soprattutto per salvaguardare la propria fertilità, nelle donne più adulte per evitare conseguenze molto spiacevoli e rischiose. D’altronde l’approccio diagnostico è molto semplice ed efficace e la medicina attuale offre una molteplicità di soluzioni per ogni problema.

Ultima modifica il Venerdì, 15 Novembre 2013 23:28

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