ARGOMENTO: Infezione da papillomavirus HPV

salve a tutte, volevo sapere cosa comporta avere un'infezione da papillomavirus HPV con la
sigla CIN 1 L SIL.
E' successo a una mia amica che ha eseguito dal suo ginecologo a roma il Pap Test e poi una colposcopia con biopsia. LEi è terrorizzata perchè il ginecologo ha parlato di lesione displastica preneoplastica.
Mi ha chiesto anche dove poter fare una colposcopia a Roma in quanto vorrebbe un altro parere medico.

salve io ho effettuato la colposcopia a roma dopo avere effettuato il Pap Test per lo stesso problema. Non ho sentito alcun dolore e il mio ginecologo colposcopista ha effettuato anche un test per l'hpv cioè, stando a suo dire, è andato a ricercare un tipo specifico di virus. Volevo sapere che probabilità ha i tornare il virus HPV e che tipo di controlli dovrei fare?

ciao ho avuto lo stesso problema, il mio ginecologo a roma mi ha detto che la lesione da virus con CIN 1 e una lesione di basso grado che può evolvere in quadri piu' gravi ma può anche regredire da sola, dipende dalle difese immunitarie e dal tipo di HPV. Ho fatto anche io la colposcopia A roma e il ginecologo ha deciso di effettuare una piccola bruciatura indolore per eliminare la lesione, quindi mi rivedrà tra 4 mesi, spero di esserti stata utile

Buongiorno dottore, mi scusi se approfitto del forum per chiederle qualcosa. Cercavo quest'argomento su internet e ho trovato il forum. Ho effettuato una visita ginecologica qui a roma dal un ginecologo in studio privato. Mi ha diagnosticato una "piaghetta" sul collo dell'utero. Il ginecologo ha eseguito un pap test in fase liquida chiamato thin prep e attendiamo quindi il risultato. Sono un po' preoccupata. Sono andata dal ginecologo perchè avevo delle perdite di sangue dopo i rapporti e tra un flusso mestruale e l'altro
grazie in anticipo, alessia

Buongiorno Alessia, la "piaghetta" comunemente detta, in realtà si chiama ectropion periorifiziale del collo uterino. E' un processo di trasformazione tra un tessuto epiteliale e un altro a livello del collo uterino. Di solito è un processo fisiologico, del tutto naturale e regredisce autonomamente. Nel suo caso, mi sembra di capire che le perdite ematiche potrebbero derivare proprio dall'ectropion. Il Thin prep è un particolare tipo di pap test in fase liquida, più sensibile rispetto al classico "striscio su vetrino" nella ricerca di lesioni displastiche o neoplastiche.
Il protocollo prevede, in questi casi, di aspettare il risultato del thin prep per fare altre valutazioni diagnostiche. Personalmente, ritengo utile un'indagine più approfondita sul collo uterino con la colposcopia che permette di visualizzare al microscopio eventuali lesioni displastiche di natura virale (HPV). In più nel caso di sanguinamento che non regredisce a terapie locali si potrebbe pensare di trattarla durante la colposcopia con diatermocoagulazione(DTC) "bruciatura"
In ogni caso aspetterei il risultato del pap test.

Gentile Giorgina,
l'infezione da virus papillomavirus (HPV) ha una trasmissione di tipo sessuale. Si comporta come tutti i virus, cioè esistono delle fasi di latenza del virus e fasi di riattivazione. Molto dipende dalle difese immunitarie dell'organismo. Durante le fasi della vita possono subire delle variazioni (per es. in relazione all'uso di farmaci, stress, etc.) In fase attiva il virus puo' dare lesioni di tipo displastico sul collo uterino o manifestazioni di tipo condilomatoso sui genitali esterni. Esistono 100 sottotipi di HPV , 13 ad alto rischio di sviluppare un tumore (soprattutto 6-18), gli altri sono considerati a basso rischio.
I controlli sono quelli di routine, Pap test come primo livello, Colposcopia, HPV test ed eventualmente biopsia per effettuare una diagnosi di certezza sulla lesione colposcopicamente evidenziata.