ARGOMENTO: Bitest o amniocentesi o Prenatal Safe a Roma

buonasera
volevo sapere quali di questi esami è consigliabile eseguire in gravidanza. Il mio ginecologo a Roma mi ha consigliato di iniziare con il Bitest, dicendo che è un calcolo di probabilità per le malattie cromosomiche, non rischioso ma mi ha parlato anche della possibilità di eseguire gli altri due esami....adesso sono un po' confusa

ciao, io ho fatto il bitest e il prenatal safe in uno studio ginecologico a roma nord. il mio ginecologo mi ha spiegato la differenza e io ho scelto, il primo è un calcolo di probabilità , il secondo da un'attendibilità altissima per la sindrome di down e le altre malattie cromosomiche

lauretta ha scritto:
Buongiorno gentile signora,
Il "bitest" comunemente detto cosi',è uno screening combinato per il rischio di malattie cromosomiche(Down, trisomia, 18,13) sensibile al 90 % e si esegue con un'ecografia e un prelievo ematico dal braccio della madre, è un ottimo esame ma resta un calcolo di probabilità da cui si ottiene un rischio di patologia alto ,medio o basso e si esegue tra l'11° e la 13,6 ° settimana di gestazione. L'amniocentesi è un'indagine invasiva che si esegue tra la 16 e la 18° settimana. Si preleva tramite un ago in addome una quantità di 20 cc di liquido amniotico da cui si ottiene in laboratorio il corredo cromosomico fetale e quindi si ha una diagnosi di patologie cromosomiche. Essendo un'indagine invasiva ha un rischio di aborto del 0,5% (1 su 200 gravidanze).
Il prenatal safe test è un test di ultimissima generazione. Tramite un prelievo di sangue dal braccio della madre (eseguibile in tutte le fasi della gravidanza a partire dall 10° settimana di gestazione) si estrae il DNA fetale e si vanno a ricercare in laboratorio le trisomie legate al cromosoma 21(Down), 18, 13 e i cromosomi sessuali X, Y (Turner e Klinefelter) con un'attendibilità elevatissima. Le patologie elencate costituiscono il 95% delle patologie piu' frequenti in gravidanza. I vantaggi sono legati al fatto che si esegue molto precocemente, non ha rischi ne per la mamma ne per il feto, e non esclude comunque la possibilità in un secondo momento di effettuare comunque un'amniocentesi(vista l'epoca precoce del test).

Credo comunque che, il percorso di diagnosi prenatale da seguire, vada concordato con il proprio ginecologo in base a tanti fattori legati all'età della paziente, al rischio di avere gravidanze con patologie cromosomiche, puo' essere differente da caso a caso

Buongiorno Dottore, vorrei farle una domanda.
Ho eseguito soltanto il bitest e il risultato è stato di baso rischio per malattie cromosomiche. Posso fare affidamento a questo test o è il caso di eseguire altre indagini...purtroppo non ne ero a conoscenza

clara ha scritto:
Ciao Clara , io ho eseguito il bitest ma ho preferito fare pure il prenatal safe test per stare sicura. Alla 16° settimana mi sono decisa, il mio ginecologo a roma mi aveva prospettato tutto il quadro possibile.Non mi sono fidata di un calcolo di probabilità, anche perchè non sono piu' giovanissima(33 anni). I soldi spesi li vale tutti...parliamo di mio figlio o no?

salve, ho eseguito direttamente il Prenatal Safe, volevo delle certezze maggiori, il bitest non mi dava garanzie e non volevo rischiare un aborto con l'amniocentesi, per cui ne ho parlato con il mio ginecologo e mi ha proposto quest'esame, i soldi spesi sono valsi la pena